fbpx
 
3644
post-template-default,single,single-post,postid-3644,single-format-standard,qode-social-login-1.1.2,qode-restaurant-1.1.1,stockholm-core-1.0.7,select-theme-ver-5.1.1,ajax_fade,page_not_loaded,side_area_over_content,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

Arriva la mostra Closer @Bologna Attiva

Dal 30 ottobre al 13 novembre, negli spazi di Bologna Attiva sarà visitabile la doppia mostra Closer @Bologna Attiva con le foto di Margherita Caprilli e Giulio Di Meo. Inserita all’interno del festival di fotografia sociale Closer, la mostra è organizzata da Witness Journal e Fondazione per l’Innovazione Urbana e incrocia gli sguardi dei due fotografi per raccontare la preziosa capacità trasformativa e innovativa delle comunità, delle cittadine e dei cittadini bolognesi che durante la pandemia hanno re-inventato modalità di abitare lo spazio pubblico e di costruire reti di solidarietà.

Margherita Caprilli è una fotografa documentarista toscana di base a Bologna. Tratta di tematiche culturali, sociali, politiche e ambientali collaborando con diverse realtà del territorio bolognese. Giulio Di Meo è un fotografo italiano impegnato da quasi vent’anni nel lavoro di reportage e nella didattica. Organizza incontri e workshop di reportage e di street photography, e laboratori per bambini, adolescenti, immigrati e disabili per promuovere la fotografia come strumento di espressione e integrazione.

Il 30 ottobre alle ore 16 è previsto un incontro inaugurale con gli autori e una visita guidata dell’allestimento. La doppia mostra sarà poi visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 17 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 presso il capannone Officina di DumBO. La mostra è a ingresso gratuito e per accedervi è necessario essere in possesso del green pass.

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto