I concerti del Mercato Sonato
Il Mercato Sonato è la casa dell’Orchestra Senzaspine, ma non solo. È nato come progetto di rigenerazione urbana e culturale, con l’obiettivo di dare nuova centralità alla musica classica, ai giovani, alle espressioni creative e alle sperimentazioni, partendo dalla trasformazione di uno spazio pubblico di periferia: l’ex mercato rionale del quartiere San Donato, che oggi sta germogliando come centro polifunzionale e luogo d’incontro dove condividere la cultura in tutte le sue forme, oltre i generi.
I sabato della rassegna DumBO Summertime sono organizzati sotto la direzione artistica del Mercato Sonato.
Questi i dettagli dei concerti:
11 luglio Fake Jam
Fake jam è una band soul Funk Soul di sette elementi, nata a Bologna nel 2017 che si ispira ai grandi del funk, acid jazz e afrofunk come, Tower of Power, Jamiroquai, Incognito. Il gruppo fonde diverse influenze musicali riportando sul palco il sound funk di un tempo in uno stile completamente nuovo con uno show coinvolgente ed esplosivo.
18 luglio La BaLotta Continua
Cover band, militante, resistente, antifascista! La BLC fa musica reggae, ska, punk.
25 luglio Zaraf
Zaraf è un pastore turco che, al pascolo, ha sempre suonato la sua tradizione. Trasferitosi in occidente, ha scoperto il funky, Hendrix, il surf, la D&B e ha fatto un bel mischione, per sentirsi a casa, da qualunque parte si trovasse! Chitarra e basso elettrico, un clarinetto pieno d’effetti, un synth e una batteria vi traghetteranno da est a ovest.
1 agosto Los Pollos Hermanos
Los Pollos Hermanos portano sui palchi della movida bolognese il ritmo tropicale della cumbia psichedelica, la sonorità tipicamente amazzonica. Questa cumbia fonda tutta la sua peculiarità sull’arrangiamento ritmico delle orchestre afrocaraibiche, valorizzato mediante i fraseggi e gli effetti di una chitarra che surfa sul beat psicotropico. I Pollos coinvolgono ogni pubblico dei loro concerti nella realizzazione del loro progetto musicale: ricreare l’ambiente festivo e disinibito della “chicha” peruviana, in cui si espressero negli anni ‘60 i primi maestri, da Los Wemblers, a Los Mirlos, a Juaneco y su Combo, abbellendo con le loro canzoni il vero e proprio spirito di questo genere: il ballo.