BOOMing dal 20 al 23 gennaio
La prima metafiera d’arte in Italia si prepara ad aprire le sue porte dal 20 al 23 gennaio 2022 in un’edizione dove la tecnologia la farà da padrona sia nella sua forma, grazie al digital twin degli spazi del binario centrale di DumBO, che nella sostanza data la grande attenzione al mondo degli NFT.
Tutto è pronto per la seconda edizione, totalmente virtuale, di BOOMing Contemporary Art Show, in programma dal 20 al 23 gennaio 2022, grazie aLieu.city,piattaforma social per eventi art related in realtà virtuale che ospiterà la fedele riproduzione degli spazi del binario centrale di DumBO; progetto pensato, quello della metafiera, originariamente come affiancamento dell’evento in presenza, rimandato a primavera, e ora potenziato per garantire lo svolgimento delle tante attività in programma. Da qui la scelta di Lieu.city che si configura, infatti, come un metaverso per la creazione di ambienti virtuali che consentono di fruire contenuti di arte figurativa e multimediali.
«Nel corso del 2020/2021 molte fiere d’arte hanno fornito digital viewing rooms in sostituzione o in abbinamento alla esperienza fisica, BOOMing ha voluto completare il percorso ed osare fino in fondo offrendo una esperienza immersiva nel metaverso Lieu.city – racconta Simona Gavioli, a capo della manifestazione – La pandemia ha fatto emergere con forza il distinguo tra contenuto e media. Oggi sappiamo più di prima quale informazione ognuno di noi può veicolare tramite le tecnologie e quale valore aggiunto ha l’interazione fisica. Questa consapevolezza ci spinge a sperimentare una fiera in digital twin, con l’opportunità di offrire il massimo di due media, quello meta e quello fisico che, compenetrandosi, allungano la catena del valore».
Un contemporaneo vissuto non solo nei mezzi ma anche nei contenuti data la grande presenza di NFT, come nel caso di Zanini Arte, tra le prime gallerie a credere nel potenziale di questa nuova arte grazie agli artisti Hackatao, tra i pionieri e fondatori del movimento della crypto arte a livello internazionale, primi a proporre lavori di arte digitale.
L’evento è diretto da Simona Gavioli, critica d’arte e curatrice indipendente, ed è organizzato e prodotto da Doc Creativity.