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Conosci Around The Wod?

Around the Wod è un’associazione sportiva dilettantistica che da dieci anni applica lo sport e il suo mindset a progetti di natura sociale.

Per Riccardo e Alessandro, fare sport è diventato, in modo molto naturale e anche un po’ casuale, un antidoto per abbattere le differenze e un pretesto per contribuire ad azioni che hanno un impatto sociale, non importa quanto determinante.

Sarebbe superficiale definirla un’attività di volontariato: è un’esigenza, quasi egoistica, di mettere in pratica le proprie competenze, a volte anche senza sapere qual è l’obiettivo dell’azione ma per l’innocente e incorrotta volontà di mettere a disposizione ciò che si è in grado di fare. Non ci si aspetta nulla in cambio si mettono in pratica le proprie competenze, per quanto superficiali e apparentemente insignificanti, nella speranza che possano avere un riscontro.

Per quanto ci siano associazioni o organizzazioni che fanno cose molto più importanti e impattanti delle nostre come portare elettricità nei villaggi, ponti, pozzi, noi ci siamo resi conto che anche un intervento banale ha un impatto.”

 

Lo fanno perché sono dei bravi ragazzi? No, lo fanno principalmente per necessità personale che li spinge a mettersi in gioco, modificare il proprio punto di vista, cambiare il contesto per mettere in dubbio tutte le certezze che vengono date per scontate.

“Ed è questo quello che deve portare ogni singolo all’azione nel sociale: nel momento in cui si ha una competenza, di qualsiasi tipo, non va sottovalutato. Quel dare quel poco in realtà ha comunque degli impatti.”

 

Se pensate di non essere abbastanza generosi per il volontariato siete in buona compagnia. Prima dell’Uganda, Around The Wod è stata una sfida per dimostrare che “no matter where”, ovunque, è possibile fare sport. Una sfida, prima di tutto rivolta a sé stessi, che ha spinto Riccardo Giorgis, il fondatore, a viaggiare e a fare “video autocelebrativi”.

“Around The Wod inizialmente era un blog personale che dimostrava e raccontava che per allenarsi si può usare quel che si trova, ovunque uno si trovi: Thailandia, Malesia, Vietnam… una volta con una carriola, una volta con un tronco, …”

Questo concetto, di resilienza, di adattamento a qualsiasi contesto, è costante in tutti progetti di Riccardo e Alessandro, è uno stile di vita.

 

#NoMatterWhere è il motto di Around The Wod che nel 2017 erano in Uganda, oggi e domani saranno in Siria. II contesto non ha importanza, o meglio ce l’ha ma non è un ostacolo, ancora meglio, può essere un ostacolo ma sicuramente non è insormontabile ma piuttosto è da accettare e da sfruttare a proprio favore.

Il documentario “Uganda” è un primo racconto sperimentale di tutto ciò: un progetto che si è evoluto in modo inaspettato dando origine ad azioni ancora oggi in corso d’opera.

 

📌 Vi invitiamo venerdì 23 settembre a DumBO a vedere questo primo racconto che nasce senza pretese e sempre senza pretese è diventato documentario dal quale sono nate, per Around the Wod, le possibilità che hanno reso il progetto il primo di una possibile serie. Tra sport e chiacchiere avrete modo di conoscere Riccardo e Alessandro: vi aspettiamo!

 

Tutte le informazioni a questo link.

Per partecipare, registrati! E’ gratuito e puoi farlo cliccando qui.

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